Nella solennità dell’Immacolata Concezione la pagina evangelica ci introduce in un’umile dimora di Nazaret dove la giovanissima Maria riceve la sorprendente visita dell’angelo Gabriele.
Il messo divino nel salutarla utilizza parole che in futuro costituiranno la forma e la sostanza di ogni saluto e preghiera che i fedeli rivolgeranno alla Vergine lungo i secoli: “Rallegrati, piena di grazia il Signore è con te“.
La specificazione piena di grazia nell’originale greco in cui è scritto il Vangelo di Luca è racchiusa in una sola parola: “kekaritomene“, che in realtà si potrebbe tradurre con “tu che sei da sempre ricolma di grazia da parte di Dio“.
Maria è una fonte traboccante di grazia, sulla quale il Signore continua a riversare ogni benedizione sapendo che non andrà perduta perché, fuoriuscendo dal cuore di lei, riempie le anfore di chiunque a lei ricorre.
Portiamo ai piedi dell’Immacolata le ampolle dei nostri cuori e le giare delle nostre azioni perché siano riempite di quella pace, gioia e amore di cui abbiamo tanto bisogno.
Don Michele Fontana